la sera del 31 maggio 1972 una telefonata anonima ai carabinieri di gorizia segnalo` la presenza, a peteano di una fiat 500 abbandonata a bordo strada. all`apertura del cofano esplose una bomba, uccidendo i tre carabinieri che la stavano controllando e ferendone un quarto. di tutte le stragi fasciste, questa e` la piu` singolare per la presenza di un reo confesso: vincenzo vinciguerra di ordine nuovo. la sua `assunzione di responsabilita`` arrivo` solo nel 1984, dopo indagini svolte prima in direzione di lotta continua, poi verso un gruppo di goriziani, assolti dopo oltre un anno di carcere. in seguito si scopri` che alti ufficiali dell`arma (ma la polizia non fu da meno) protessero i neofascisti che avevano ucciso tre loro commilitoni. anche il segretario del msi, giorgio almirante, fu rinviato a giudizio per favoreggiamento e sfuggi` al processo solo grazie a un`amnistia. oggi vinciguerra continua a dichiararsi combattente contro lo stato e non ha mai usufruito di alcun permesso. con un racconto incalzante, il libro fa luce sugli aspetti ancora in ombra della strage e sullo stesso vinciguerra, intervistato in carcere, svelando una storia italiana ancora oggi difficile da accettare.