si aggirano furtivi tra i tavolini, dormono sugli scaffali, usurpano le sedie piu` comode. sono loro i veri padroni della caffetteria piu` famosa della citta`: i gatti, come la dolce e bianca mimi. sara` forse per questo che li` succedono cose straordinarie. al suono delle fusa tutto sembra piu` semplice, ogni scelta meno ardua, ogni errore meno irrimediabile. perche` tutti hanno ostacoli da superare e scuse da fare, ma i gatti ci aiutano a trovare il coraggio di cambiare. basta poco perche` tutto accada: si sceglie il tavolo preferito, si ordina un caffe` e una fetta di dolce, si prende un libro dagli scaffali. ma soprattutto si segue una regola: aspettare. aspettare che gli strambi avventori dal passo felpato decidano di avvicinarsi. perche`, si sa, e` inutile chiamare un gatto: verra` solo quando lui vorra`. e cosi` per maxie che non e` mai riuscita a capire quale sia il suo sogno nel cassetto, o leonie che non dice la verita` per non ferire una persona cara. poi c`e` paul che vorrebbe tanto abbracciare sua figlia emma, che si sente spesso sola. per loro la caffetteria e` l`unico posto in cui tutto sembra di nuovo possibile. in cui il passato puo` servire per cambiare il presente. se ne esce diversi, piu` forti, piu` ottimisti. in fondo, niente di quello che si e` fatto o detto e` imperdonabile. e dove c`e` un rimorso c`e` sempre una seconda occasione. mimi e i suoi amici sono li` per ricordarcelo: nulla e` mai perduto per sempre.