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le abbiamo dato nel corso dei secoli i nomi piu` diversi: malinconia, depressione, angoscia, pena, tristezza... abbiamo tentato di esorcizzarla, di conviverci, di narcotizzarla, di addomesticarla o di farne una malattia da curare. alcuni sono riusciti a farne la compagna di una vita, altri sono usciti sconfitti nel tentativo di negarla, altri ancora sono in cerca di consolazione. l`infelicita` abita da sempre nel cuore dell`essere umano. la sua cura e` stata affidata nei secoli alla religione, alla famiglia, ai manicomi, all`arte. mai pero` come in questi anni la farmacologia e` stata cosi invadente nel tentativo di appropriarsene per neutralizzarla. e il concetto di infelicita` si e` allargato a dismisura al punto da farci sentire come patologica ogni lacuna nelle nostre prestazioni. ma siamo certi che l`infelicita` sia una malattia? in questo libro non ci sono ne` ricette ne` rimedi. ma un tentativo di rimettere la parola e l`ascolto al centro del discorso. e di restituire dignita` a una condizione umana.