"nella foresta delle metropoli" si muove tra indizi, deviazioni, incontri, brandelli di informazioni, viaggi, libri, chiese, strade di antiche citta` e di moderne metropoli, e ancora angoli delle province piu` remote d`europa. non e` facile definire un`opera come questa. e un`ininterrotta contaminazione tra generi letterari: letteratura di viaggio perche` si e` sempre in movimento toccando luoghi noti e sconosciuti; storia letteraria perche` ci si imbatte in poeti e scrittori, linguisti, umanisti e divagazioni libresche; e` un saggio perche` nei suoi capitoli si materializzano artisti, antiche architetture, cosi` come eventi storici, utopie e visioni; e` periplo terrestre lungo le rotte invisibili dei margini europei che ci fa comprendere cosa sia una terra di confine, un`isola, una citta`, una regione contesa; e` un`opera letteraria avvincente, erudita e allo stesso tempo intima e percio` anche un`autobiografia. in queste pagine si e` trasportati dalla borgogna alla transilvania, da una piccola citta` della turingia sino a vienna; si insegue l`invenzione della jugoslavia, gli inganni della slesia, ci si perde in un cimitero di guerra in italia, nelle strade di bucarest e nei suoni di istanbul...