Non sono dei novellini, ma hanno diversi dischi già pubblicati a proprio nome. Ma è con questo nuovo lavoro, edito dalla Smithsonian Folkways, che la band messicana Quetzal alza la testa e propone musica molto personale che mischia le antiche tradizioni del son Jarocho di Vera Cruz con sonorità moderne, in cui si evidenziano delle percussioni molto originali, un uso di chitarre unico e le voci, sopratuitto quella di Quetzal Flores, a fare la differenza. Vengono da Los Angeles, ma non hanno nulla a che vedere coi Los Lobos. La musica dei Quetzal ha radici folk, ma mischia attualità e grande forza espressiva. Da sentire assolutamente.