
prigioniero in germania nell`ultima fase della seconda guerra mondiale, vittima in prigionia di tubercolosi polmonare e tormentato fin dall`infanzia dalla inguaribile malattia della solitudine, quando viene assunto da una grande fabbrica del nord, albino saluggia si illude di poter cambiare vita e finalmente di guarire da tutti i suoi mali. ma l`ingresso nel mondo del lavoro si rivela per lui ben presto un guaio peggiore della disoccupazione e da questo momento l`esistenza di saluggia si complica diventando un nodo di inestricabile follia. "memoriale" (1962) e` il capolavoro che sbaraglio` le discussioni degli anni sessanta sui rapporti tra letteratura e industria. la storia dell`operaio saluggia si sottrae a qualsiasi modello ideologico e diventa, a distanza di anni, un capitolo della nostra storia.