il dialogo con l`india che soggiace a tutti gli scritti di rene` daumal nasce quando a vent`anni decide di dedicarsi allo studio del sanscrito: ne scaturira` una personale "grammatica sanscrita", assoluto capolavoro, che testimonia l`unicita` e l`originalita` della sua interpretazione del mondo indiano, da lui sempre restituito con la massima trasparenza. il progressivo percorso di assimilazione e di penetrazione nella lingua e nelle dottrine indiane non e` mai per daumal un`operazione di semplice erudizione, ma un vero e proprio lavoro su di se`. i temi vengono sempre affrontati in funzione del e del , e i trattati di poetica vanno intesi non solo in termini estetici, ma come ricerca del , per inseguire l`analogia fra e in una cultura dove . le traduzioni e i saggi raccolti in questo volume - in gran parte inediti -, oltre a rendere comunicativi, quasi cantanti, testi ritenuti inaccessibili, forniscono una preziosa chiave per affrontare l`opera dello stesso daumal. il ventaglio delle traduzioni e` estremamente ampio: dai piu` complessi inni del "rgveda" alle upanisad, alle "leggi di manu", alla "bhagavadgita", fino alla piu` alta poesia e alla fiaba. recita un verso dell`"agnipurana" che daumal trascrive e traduce piu` volte. e queste pagine inducono a pensare che daumal vi sia riuscito.
Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa.Chiudi