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l`origine dei riti mascherati si perde nella notte dei tempi. corrisponde al ciclico ritorno degli antenati, che all`avvio del nuovo anno si manifestano ai vivi come figure bizzarre, inquietanti, sfarzose, esagerate per portare un augurio di prosperita` e di fertilita`. cacciati dalla cittadella sacra di natale ed epifania, questi personaggi ancestrali se ne sono andati a spasso per il calendario, trovando rifugio la` dove non recavano disturbo. cosi`, in luoghi remoti del continente europeo e nelle date piu` impensate del semestre invernale, vediamo tornare alla ribalta gli scampanatori paurosi dei lupercali, i bianchi salterini degli ambarvali, i burleschi birboni dei saturnali... da rito che era, nel regime religioso cristiano la mascherata si e` trasformata in farsa, in un presunto tripudio di gola e licenziosita` legittimato quale necessaria antifona della successiva espiazione quaresimale. forte di questo salvacondotto, carnevale diviene il protagonista della cultura popolare della rinascenza europea, di cui seguira` le sorti, per prendere infine il piroscafo e andare a conquistare le grandi citta` della sponda orientale dell`america latina e della louisiana, dove avra` inizio il suo inarrestabile incedere sulla scena globale in atto ancora oggi.