Un grandioso cantautore americano, così la rivista inglese Mojo definisce il cantante-chitarrista originario della Pennsylvania. Certo non siamo più al tempo in cui Bob Dylan e Bruce Springsteen hanno esordito, e l'entusiasmo su quello che produce attualmente la musica rock è calato, e di molto. Ma Steve Gunn è un musicista di indubbio valore e, se non suscita certi entusiami è perchè siamo anche in tempi più bui in cui l'entusiasmo non è più quello di una volta. Ma dischi come The Unseen In Between danno l'impressione che oggi ci sia ancora parecchio da dire in termini di rock'n'roll e che in giro sia rimasto qualcuno con qualche buona idea in testa e le capacità per esprimerla, anche se si trattasse solo di saper leggere tra le righe o di riempire gli spazi della storia della musica, come sembra intenzionato a fare Gunn. The Unseen In Between è un signor disco. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, 180 grammi.