Come già per il precedente The Jazz Age, il neo crooner Bryan Ferry, con la sua orchestra, si immerge in atmosfere jazz molto retrò. Usando l'eserienza fatta curando la musica del serial televisivo Babylon Berlin, Ferry prende del materiale attuale ( ci sono anche brani dei Roxy Music ) e lo rilegge, accompagnato da una orchestra jazz e ragtime, con classe e molta misura. Otto brani su 13 sono cantati. Freschezza e senso del moderno, tipiche del jazz anni Venti, sono alla base di questa operazione che, prima di tutto, è decisamente piacevole.Edizione limitata in vinile, 180 grammi, stampa Eu.