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questa non e` un`epoca per vecchi: nell`orgia di giovanilismo che contraddistingue i nostri giorni, donne e uomini anziani sono esposti a una sorta di rottamazione che nasce da un ingiustificato astio verso rughe e capelli bianchi, accompagnato da una ancora piu` ingiustificata esultanza per la giovinezza, della quale poco ci manca che si torni a cantarla "primavera di bellezza". ma se la vecchiaia e` una stagione della vita, una condizione del vivente che e` li` per chiunque la raggiunga, che senso ha, ci chiediamo, parlare specificamente di vecchiaia delle donne? non esiste una differenza delle qualita` delle donne e degli uomini di tipo naturale, essenziale, oggettivo, genetico; esistono solamente pregiudizi maturati nel tempo. sulla vecchiaia delle donne pesano pero` eredita` di comportamenti e "vestigia di gender", tra le quali sicuramente quella della sterilita`, del venir meno della capacita` di procreare che colpisce le donne diversi anni e addirittura decenni prima degli uomini.