un piccolo libro con una tesi molto grande: per risolvere i conflitti che dilaniano il mondo, e in particolare l`europa, dobbiamo partire dal concetto di . un concetto pernicioso che porta a pensare alla cultura come a qualcosa di statico, determinato, immobile. un concetto che tende a produrre da un lato comunitarismi integralisti, dall`altro relativismi inerti e indifferenti. oppure barricate per difendere orticelli culturali o indifferentismo dove tutto va bene purche` omologo e uniforme. invece proprio della cultura e` il dinamismo, lo scambio, la permeabilita`. usando la rara peculiarita` intellettuale di una doppia conoscenza, quella del mondo occidentale e del mondo cinese, jullien riesce a stabilire l`unica piattaforma possibile per un`umanita` pacificata. quella in cui le idee e le culture sono qualcosa di dinamico, di fluido, senza steccati. un antidoto prezioso a un mondo che costruisce barriere.
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