Sulla scena sin da metà anni sessanta, Tom Rush, 77 anni, non aveva mai pubblicato un disco composto esclusivamente da canzoni scritte di suo pugno. La fa adesso e Voices è un signor disco. Tom Rush è uno dei pochi ancora in attività, tra i tanti musicisti che avevano dato adito a quell'incredibile movimento musicale che ha reso celebre il Greenwich Village a la musica folk in generale. Registrato a Nashville, il disco vede Jim Rooney come produttore ( figura storica pure lui, cantautore, country man, produttore, 80 anni ) e una una serie di musicisti di prim'ordine al suo servizio: Al Perkins (Flying Burrito Brothers, Manassas, session man superbo ), Sam Bush (mandolino e violino), Kathy Mattea e Suzi Ragsdale, alle voci e il pianista Matt Nakoa. Voices è un disco bello, ben impostato e pieno di pace e tranquillità. Il disco di un musicista arrivato che fa musica per il piacere di farla. Bentornato Tom.