Secondo album solista per la rocker di Vicenza, dopo l'esordio nell'ormai lontano 2012 con AriannaAntinori.
Questa volta la ragazza, grande voce, si affida alla produzione di Mauro Paoluzzi, esperto uomo di studio, ma anche compositorie e produttore navigato.
Paoluzzi, che in passato aveva lavorato con Gianna Nannini, Roberto Vecchioni ed altri, dà alla ragazza la giusta dimensione, sia attraverso una serie di canzoni solide, che con una produzione adeguata.
Decisamente rock.Inoltre Arianna allontana il fantasma di Janis Joplin, che aveva condizionato il suo esordio, con un disco decisamente più personale, tutto in italiano.