Sono diversi anni, almeno quattro, che la band psichedelica prog di Austin non pubblica un disco nuovo. Registrato durante il periodo caldo delle elezioni Usa, il nuovo album del gruppo texano, grazie anche alla produzione di Phil Ek ( Father John Misty, Fleet Foxes, Shins ), regala una evoluzione del suono della band, dove la matrice psichedelica, dominata dal suono distorto delle chitarre, si amalgama molto bene a delle liriche legate alla contemporaneità e ad una ricerca sonora che conferma il loro classico signature sound.