
supercomputer portatili e disponibili ovunque. robot intelligenti. veicoli autonomi. aumento delle capacita` cerebrali grazie alla neuro-tecnologia. scrittura del codice genetico. le innovazioni frutto di scoperte e ricerche scientifiche permeano gia` le nostre vite e sono al centro della vita pubblica. klaus schwab, fondatore e presidente esecutivo del world economic forum, e` convinto che siamo tuttavia solo all`inizio di una trasformazione che modifichera` radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e comunichiamo. una trasformazione che schwab non esita a definire "quarta rivoluzione industriale". le rivoluzioni industriali hanno in passato permesso all`uomo di non dover piu` dipendere dalla propria forza e da quella degli animali, rendendo possibile la produzione di massa e dotando milioni di persone di competenze digitali. la quarta rivoluzione industriale sara` invece caratterizzata dalla presenza di nuove tecnologie che, combinando sfera fisica, digitale e biologica, genereranno conseguenze in tutte le discipline e in tutti i settori economici e produttivi, arrivando a mettere in discussione persino il significato di "essere umano". i cambiamenti e le trasformazioni di questa nuova rivoluzione industriale produrranno grandi opportunita`, ma anche, inevitabilmente, enormi rischi: l`incapacita` di adattamento delle organizzazioni; le difficolta` da parte delle istituzioni ad adottare e regolamentare le nuove tecnologie; le criticita` in termini di sicurezza generate da nuovi poteri; il possibile aumento delle diseguaglianze; la frammentazione della societa`. schwab esamina e discute le principali conseguenze che la quarta rivoluzione avra` su governi, aziende, societa` civile e singoli individui, avanzando proposte per contenerne gli effetti negativi. l`analisi dell`autore si fonda sulla convinzione che la quarta rivoluzione industriale possa essere gestita nella misura in cui si svilupperanno forme di collaborazione capaci di superare i confini geografici