attraverso una selezione di crimini, questo libro narra i mutamenti di un`isola segnata dal cortocircuito tra arcaismo e modernita`. si comincia dal brigantaggio siciliano - attivo a ridosso del risorgimento, ma che vede una nuova fiammata nel secondo dopoguerra - per proseguire con i classici crimini di mafia, che si ripetono con gli identici rituali di morte anche nel secondo millennio. e poi quelli che sono stati chiamati i "femminicidi", omicidi di donne uccise da uomini che dicevano di amarle; ma anche i delitti che hanno avuto come vittime i bambini, spesso da quella stessa mafia che desiderava dipingersi come difensore dei deboli, oppure colpiti proprio dove avrebbero dovuto essere maggiormente protetti: il cosiddetto "nido familiare". sindacalisti e uomini delle istituzioni, politici e intellettuali prestati al giornalismo, persone comuni ed eroi solitari, assassini accanto a esseri umani meravigliosi, che avrebbero meritato piu` tempo su questa terra: "i 100 delitti della sicilia" da` la parola a ciascuno di loro, non per trarne una morale, ma perche` ci sono storie che meritano di essere raccontate.