La copertina riprende l'iconografia del disco più famoso di Grisman, The David Grisman Quintet ( edito almeno 40 anni fa ). Stessi colori, strumenti che giacciono sul terreno. Ma sono passati molti anni da quel disco e Grisman è ancora tra noi a fare dell'ottima musica. In questo, con un sestetto, mischia jazz e folk, country e bluegrass, con una verve ed uno spirito sempre di alto livello. Insomma David torna a suonare la Dawg music, la musica che lo ha reso celebre e che ha creato lui, fondendo abilmente stili e generi e dando un ritmo caldo al tutto, con un tocco di swing. Come se l'ensemble di Django Reinhardt e Stephane Grappelly, Quintette du Hot Club De France, si fosse riformato..