"`da eccetera. e`, la raccolta d`esordio (1972), fino a `se il tempo e` matto` (2010), questo volume curato da beppe cavatorta racchiude l`intera opera di luigi ballerini finora pubblicata: le raccolte `che figurato muore` (1988), `che oror l`orient` (1991), `il terzo gode` (1994), `stracci shakespeariani` (1996), `uno monta la luna` (2001) e il poemetto `cefalonia` (2005). si da` cosi` conto di un universo poetico che ha nel linguaggio uno dei suoi centri nevralgici: lungo quarant`anni di poesia ballerini si e` dimostrato fedele a un progetto di ricerca che comporta sempre nuove partenze; un perpetuo viaggiare tra tempeste e bonacce ben sapendo di non poter mai approdare a un porto sicuro. una sfida, necessaria alla sussistenza stessa della poesia, che da una prima fase di `apprendistato`, nella quale ballerini ha iniziato a costruire il proprio armamentario imparando dalla lezione gaddiana a desclerotizzare la parola, e` passata per una breve ma fondamentale fase `oracolare` fondata sull`intuizione che le vibrazioni della lingua permettono di accedere a una conoscenza nuova, per giungere infine a una fase `ragionante`, caratterizzata da un dettato discorsivo in cui la quotidianita`, le responsabilita` della consapevolezza, i tradimenti della storia parlano con la voce di una stravolta saggezza popolare."