nell`interno aristocratico e decaduto che rinserra tre donne, si sdipana il monologo della serva zerlina: storia di una passione demoniaca e di una feroce sete di rivalsa, confessate in un parossismo d`odio al giovane affittuario a. con foga implacabile, zerlina racconta una vendetta di raffinata perfidia nei confronti del signor von juna, fatuo avventuriero che gia` nel nome ricorda il don giovanni - cosi` come la stessa zerlina e la padrona elvira. ma il suo furore finira` per travolgere tutto e tutti, anche l`impostura della rispettabilita` coniugale in un`austria alla merce` della rovina, dove i presunti non-colpevoli "affondano" per dirla con broch "nella colpa etica, in una colpevole non-colpevolezza".