il 24 ottobre del 79 d.c. sembra un venerdi` qualsiasi a pompei, una citta` abitata da circa dodicimila persone che, come innumerevoli altre nell`impero, lavorano, vanno alle terme, fanno l`amore. ma alle 13 dal vicino vesuvius si sprigiona una quantita` di energia pari a cinquantamila bombe atomiche e, in meno di venti ore, sotto un diluvio ustionante di ceneri e gas, pompei e` soffocata da sei metri di pomici, mentre la vicina ercolano viene sepolta sotto venti metri di fanghi compatti. migliaia di uomini e donne cercano di scappare, invocano gli de`i, ma trovano una morte orribile. e solo in epoca moderna saranno scoperti alcuni dei loro corpi, contorti nella disperazione della fuga. dopo molti anni passati a studiare la zona vesuviana, con il supporto di archeologi e vulcanologi alberto angela ricostruisce come in presa diretta i giorni che ne segnarono il tragico destino. per farci respirare le atmosfere di quei momenti, individua alcuni personaggi storicamente esistiti la ricca matrona rectina, un cinico banchiere, un politico ambizioso... - e li segue passo dopo passo, in un percorso che si puo` fare ancora oggi, per strade, campagne, case o locali pubblici.