Un poker di chitarre, una sedia a dondolo, un microfono, libri sparsi, musicisti che maneggiano gli strumenti, occupando divani e poltrone.Il sole che illumina la scena, un computer come unico indizio del presente e magari la fragranza di una torta di mele appena sfornata che aleggia nella stanza: potrebbe sembrare un fotogramma di un film ambientato in “quella vecchia America”, invece è una istantanea della genesi di Over and Even, il quarto disco di Joan Shelley.Uno di quei dischi in cui l'atmosfera e lo spirito contano almeno quanto le canzoni.La scena si svolge a Louisville, Kentucky, ed il disco è terso, bello e profondo
Ispirato ed intenso.Joan Shelley è ormai una figura importante nella canzone d'autore Americana.