![Come_Se_Finisse_Il_Mondo_Il_Senso_Dell%60esperienza_Schizofrenica_-Borgna_Eugenio](cops/big/424267_g.jpg?tit=Come_Se_Finisse_Il_Mondo_Il_Senso_Dell%60esperienza_Schizofrenica_-Borgna_Eugenio&r=39)
le psicosi sono le forme piu` gravi di turba psichiatrica. proprio intorno a questa forma inquietante si snoda il discorso di borgna. le cause prime andrebbero associate a un malfunzionamento dei centri cerebrali e le cure dovrebbero incentrarsi su terapie chimiche (farmaci) o di tipo affine (elettroshock). questa impostazione e` spesso viziata da motivi tutt`altro che scientifici. l`organizzazione sanitaria del nostro paese, come di altri, non e` in grado di sopportare i costi di una psichiatria piu` umana. eugenio borgna, pur dichiarando che l`ausilio dei farmaci puo` essere indispensabile quando si tratta di psicosi e non di nevrosi, difende la necessita` di porsi in relazione con il paziente e di "penetrarne" il mondo. il talento di borgna consiste appunto nella capacita` di penetrare il mondo psicotico tanto nel rapporto con i pazienti quanto sulla pagina scritta, dove con l`ausilio delle storie dei suoi malati e dei testi letterari di famosi grandi psicotici, come antonin artaud e gerard de nerval, riesce a dare voce all`"`urlo silenzioso" di questa patologia. il libro, accessibile a chiunque, si rivolge anche ai colleghi psichiatri perche` dismettano gli alibi della scienza e si calino umanamente nel loro compito terapeutico.