chadula, contadina e vedova, si procura da vivere usando erbe e intrugli per guarire gli abitanti del suo paesino, situato su un`isola tutta pietre e cespugli. intorno a lei c`e` solo miseria. molti dei suoi figli sono scappati all`estero, mentre le figlie sono rimaste - e con esse il fardello del loro mantenimento. sull`isola, il destino delle donne e` un destino di sofferenze e privazioni, e chi ha figlie femmine deve rassegnarsi al disastro economico quando, per maritarle, dovra` dar loro una dote, o quando, rimaste zitelle, dovra` continuare a mantenerle. chadula, guidata da un folle istinto e convinta di agire per mano di dio, provera` a porre fine alle sofferenze dei suoi compaesani. considerato in patria il "santo" della letteratura greca moderna, alexandros papadiamantis concentro` nel suo capolavoro una storia di delitto e castigo ambientata nella terra povera e aspra che ben conosceva. magistrale per penetrazione psicologica e tensione narrativa, papadiamantis fa dell`isola il secondo protagonista del romanzo, con descrizioni di una natura di valli, pianure, montagne e mare, secondo una lunga tradizione greca che ha avuto nell`ekphrasis la sua piu` tipica manifestazione retorica.