la storia della medicina non e` separabile da quella politica e sociale nella quale si inscrive, ma non sono pochi gli storici che, trattando dell`una, tacciono dell`altra, considerandola inessenziale ed estrinseca. hanno dimenticato che, tra il xviii e il xix secolo, parigi fu il centro della medicina universale, resa illustre da protagonisti del pensiero filosofico, dell`innovazione clinica, dell`agire politico. in seguito, la medicina ha cessato di essere una scienza dell`uomo per diventare una confederazione di tecniche. quale contromisura? per rimediare agli eccessi dello scientismo e del tecnicismo ci si augura oggi il ritorno a quella "medicina della persona" che si affermo` durante la rivoluzione francese. giorgio cosmacini contribuisce qui a recuperare la memoria di un patrimonio ideale in gran parte dissipato o dimenticato, ricercando anche le cause e le conseguenze di tale perdita culturale.