![Nemico_Alle_Porte_-Wheatcroft_Andrew](cops/big/419878_g.jpg?tit=Nemico_Alle_Porte_-Wheatcroft_Andrew&r=95)
l`assedio di vienna: l`ultimo grande assalto musulmano all`occidente. ad attendere l`esercito turco, dentro le mura della citta`, c`e` un popolo spaventato e un esercito sgomento. la scelta di resistere o di arrendersi al piu` grande esercito mai messo insieme dai turchi crea lo scenario di un`opzione drammatica: "tutto o niente". tutti sono consapevoli che ogni sopravvissuto sarebbe finito o schiavo o massacrato senza pieta`. da secoli nella memoria collettiva europea l`esercito turco e` associato al terrore. il nemico e` una minaccia mortale, e` pericoloso, sterminato, versatile e implacabile. gli si attribuiscono violenze di ogni tipo, torture, uccisioni, impalamenti, distruzioni. in realta` non e` cosi` e la paura dei turchi e` uno stereotipo costruito con una eccessiva semplificazione: gli asburgici non sono da meno nella crudelta` e, durante la lotta di 400 anni per il dominio, l`occidente ha preso l`iniziativa dell`offensiva altrettante volte che l`oriente. i sovrani che guidano le truppe hanno un identico scopo, entrambi rivendicano di essere gli eredi dell`impero romano. gli asburgo credevano che fosse loro dovere restaurare "roma" nell`est, poiche` uno dei titoli che essi portavano con orgoglio era anche quello di re di gerusalemme; gli ottomani credevano che fosse loro destino reclamare l`impero romano da costantinopoli in direzione ovest. ma la storia riserva delle sorprese.