e la storia di un ragazzo nato e cresciuto in un paesino dell`interno della corsica. gli svaghi sono pochi in paese, e comunque non bastano a soddisfare il suo desiderio di evasione. trascorre i pomeriggi in compagnia dell`amico jean-do oppure nell`uliveto a sparare ai merli, malgrado ogni volta il mucchietto di volatili morti non gli susciti altro che smarrimento e depressione. l`unico ricordo felice dell`adolescenza sono i baci fugaci scambiati con magali all`ombra del fontanile. cosi` appena puo` scappa. va due anni militare volontario, in servizio a gibuti. quando finisce la ferma e torna a casa, il paese gli sembra ancora piu` chiuso. si fa allora ingaggiare come mercenario, in servizio a un checkpoint iracheno, e di fronte ai suoi occhi sfilano orrori che si chiamano integralismo, torture, terrorismo, fino all`autobomba che uccide l`amico jean-do. quando torna in paese non e` piu` lo stesso, la depressione lo consuma. nel frattempo magali e` cresciuta, e anche la sua vita e` un inferno, ma di diverso tipo: fa la manager in una ditta di reclutamento di personale specializzato o, come si dice in gergo, la cacciatrice di teste, e la sua dimensione e` quella della competitivita`, dell`apparire a oltranza, del fingere di essere felici in un mondo di plastica. si ritroveranno, ma il destino non sara` gentile con loro.