![Tempesta_Alla_Porta_la_-Block_Stefan_M.](cops/big/9788865592090g.jpg?tit=Tempesta_Alla_Porta_la_-Block_Stefan_M.&r=53)
a casa merrill, le riunioni di famiglia hanno un esito obbligato: la messa in scena della mitologia di frederick merrill. un uomo avventuroso, tragico, brillante, con un`esistenza fuori del comune per le figlie. un donnaiolo, un alcolizzato dalle passioni maniacali per katharine, sua moglie. i racconti sembrano allora di volta in volta gloriose pagine di epica o struggenti resoconti di una vita votata al disastro. per frederick merrill, tuttavia, la lunga storia delle cose da lui pensate e fatte non e` altro che una meravigliosa teoria di atti poetici e radiosi. persino quella sera, la fatidica sera che gli ha permanentemente alterato gli anni che gli restano da vivere su questo pianeta, appartiene per lui alla piu` pura poesia. annoiato dal grigiore e dall`ipocrisia di parenti e amici, si e` allontanato da un insulso party in cui non restava altro che bere, indossando soltanto un impermeabile. sulla route 109 ha aperto l`impermeabile al passaggio di ogni singola automobile, per suscitare ilarita` o qualche comica espressione di sdegno. il giorno dopo si e` ritrovato alla mayflower home, l`aristocratico ospedale psichiatrico dove sono rintanati i matti dell`alta societa` bostoniana. costretto a vivere, a soli quarant`anni, la piu` assurda e ridicola condizione per un uomo attraente, appassionato e intelligente come lui: essere un matto tra i piu` illustri matti della ridente nazione americana dei primi anni sessanta.