
l`ingresso del mezzogiorno nello stato-nazione rappresenta il culmine del processo di unificazione. e proprio quell`evento, a ben vedere, il fulcro della celebrazione, e dell`anti-celebrazione revisionista, del centocinquantenario che si sta svolgendo sotto i nostri occhi. salvatore lupo - storico tra i piu` acuti e autorevoli - ragiona di quegli avvenimenti, e del mito che gia` allora si costrui` intorno ad essi, nonche` della rielaborazione della memoria che ne segui` di li` a un ventennio. per restituire appieno la dimensione dei conflitti, il libro fa ricorso al termine "rivoluzione" (parola nobile e impegnativa), e insieme al suo opposto, "controrivoluzione"; o all`altro termine piu` inquietante, per la nostra coscienza e a maggior ragione per quella del tempo, di "guerra civile". si tratto` infatti di uno scontro politico e sociale, ma non solo: si sovrapponevano e si contrapponevano diversi patriottismi, quello siciliano, napoletano, italiano. la vittoria dell`uno sull`altro e la sinergia tra l`uno e l`altro vanno ricondotte alla relazione tra un certo tipo di patria e un certo tipo di liberta`. queste complicazioni, in larga parte offuscate e rimosse nel lavorio di costruzione della nostra memoria, ci obbligano a ridefinire alcuni schemi interpretativi sul risorgimento. se intendono davvero fornire un contributo alla discussione pubblica, gli storici di oggi sono chiamati a restituire il senso di quell`incontro ottocentesco tra patria e liberta`.