yukio mishima era convinto che la verita` puo` essere raggiunta solo attraverso un processo intuitivo in cui pensiero e azione si trovano uniti. questa filosofia di vita gli derivava dal pensiero di wang yang ming (1475-1529) e dall`etica dei samurai che a esso si ispirava. l`ideologia dei guerrieri antichi era, per mishima, l`essenza stessa della giapponesita`, della sua natura piu` vera. alla fine degli anni sessanta, egli risolse o credette di risolvere i dilemmi esistenziali, che aveva rappresentato nei suoi romanzi, con una scelta para-militare: contrapponendo il linguaggio della carne al linguaggio delle parole. in questo volume vengono raccolti cinque testi che testimoniano questa scolta: "lezioni spirituali per giovani samurai" (1968-1969); "l`associazione degli scudi" (1968); "introduzione alla filosofia dell`azione" (1969-1970); "i miei ultimi venticinque anni" (1970); e il "proclama" che mishima lesse il 25 novembre 1970, pochi istanti prima di suicidarsi.