la favola e il mito mentono? esistono bugie necessarie o inevitabili? la menzogna fa parte strutturalmente della cultura umana? e possiamo tracciarne una storia che scorra parallela a quella del sapere? in questo breve saggio, sviluppo di un seminario tenuto al colle`ge international de philosophie, jacques derrida si pone il compito di disegnare il perimetro del concetto di menzogna, confrontandosi con l`incerto statuto che la porta, fin dall`origine, a confondersi con la falsita`, l`astuzia, l`errore, l`inganno e anche l`invenzione poetica. ma se il filosofo francese e` consapevole, con montaigne, che "il rovescio della verita` ha centomila aspetti e un campo indefinito", non rinuncia al suo tentativo di formalizzazione e procede con ironia e rigore nella sua indagine. chiamando in causa platone e freud, heidegger e sant`agostino, kant e hannah arendt, si delinea cosi` il complesso (e spesso malinteso) rapporto tra menzogna e sapere, una relazione destinata a frustrare ogni tentativo di assolutizzazione teorica.