
in un mondo in trasformazione accelerata, un cambio di scala colpisce e riconfigura le nostre esistenze individuali e collettive. in questo nuovo ambiente, l`antropologia ha d`ora in avanti l`immenso compito di criticare l`insieme ancora proteiforme che chiamiamo il mondo globale. marc auge ritorna qui sulle categorie dello spazio e del tempo, in particolare attraverso la nozione di tempo morto nella sua relazione con quella di nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e liberta` individuale nel mondo contemporaneo. l`antropologo contribuisce in tal modo allo sforzo di lucidita` critica di cui l`umanita` ha bisogno oggi piu` che mai, se davvero vuole un giorno potersi dichiarare non piu` globale ma totale, nel senso in cui la intende mauss, vale a dire intelligente, lucida, ambiziosa e solidale. marc auge e` directeur d`e`tudes presso l`ecole des hautes etudes en sciences sociales di parigi. africanista di formazione, da anni si occupa di antropologia delle societa` complesse. attraverso testi come "un etnologo nel metro`" o "ii metro` rivisitato", ma anche cimentandosi talvolta nell`etnofinzione ("diario di un senza fissa dimora"), marc auge ha sviluppato un`originale antropologia del quotidiano in grado di esplorare il nostro stesso ambiente. moltiplicando in tal modo i suoi "terreni", da quello vicino a quello lontano fino a quello immaginario, egli ha proposto un`antropologia che collega la vita quotidiana al mondo globale.