
luka`cs, aragon, sartre, grumbach, althusser, fischer, sachs, rodinson, sweezy, salvador allende, melo antunes, delors, mende`s france, badinter. trentin, ingrao, de rita, cofferati, d`alema, bertinotti. le voci del secolo breve, raccolte da rossanda nelle interviste del giornale di una sinistra considerata estrema da un`opinione sempre piu` moderata, ci conducono alla domanda di oggi, sottolineata dall`autrice nella prefazione-saggio. perche` uno straordinario tessuto di grandi idee e` stato cosi combattuto e sconfitto? "queste interviste sono piuttosto liberi dialoghi, colpi di sonda, che raccontano come questo o quel personaggio vedeva il mondo in quel preciso tempo e luogo. rilette a distanza di tempo e di luogo, esse offrono non poche sorprese. gli interrogati sono tutti uomini, come se non avessi incontrato nessuna donna coinvolta nella politica `classica` del novecento. dico `classica` perche` i personaggi femminili piu` impegnati che ho avuto la fortuna di conoscere lavoravano su quella questione fondamentale che poteri, storia e diritto hanno sempre tenuto sottotraccia, cioe` il rapporto e conflitto di genere che percorre tutta la vicenda umana." (rossana rossanda)