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un caffe` al bar, una notizia di cronaca nera sul giornale, un nome che riaffiora dal passato e toglie il respiro. enrico vallesi e` un uomo tradito dal successo del suo primo romanzo, intrappolato in un destino paradossale, che ha il sapore amaro delle occasioni mancate. arriva pero` il giorno in cui sottrarsi al confronto con la memoria non e` piu` possibile. enrico decide allora di salire su un treno e tornare nella citta` dove e` cresciuto, e dalla quale e` scappato molti anni prima. comincia in questo modo un avvincente viaggio di riscoperta attraverso i ricordi di un`adolescenza inquieta, in bilico fra rabbia e tenerezza. un tempo fragile, struggente e violento segnato dall`amore per celeste, giovane e luminosa supplente di filosofia, e dalla pericolosa attrazione per salvatore, compagno di classe gia` adulto ed esperto della vita, anche nei suoi aspetti piu` feroci. con una scrittura lieve e tagliente, con un ritmo che non lascia tregua, gianrico carofiglio ci guida fra le storie e nella psicologia dei personaggi, indaga le crepe dell`esistenza, evoca, nella banalita` del quotidiano, "quel senso di straniamento che ci prende quando viaggiamo per terre sconosciute e lontane". romanzo di formazione alla vita e alla violenza, racconto sulla passione per le idee e per le parole, storia d`amore, implacabile riflessione sulla natura sfuggente del successo e del fallimento, "il bordo vertiginoso delle cose" puo` essere letto in molti modi...