
poeta di lingua greca in terra straniera, konstantinos kavafis canto` la lontananza, la nostalgia e l`amore. attento ascoltatore degli antichi e dei moderni, seppe narrare di come l`antichita` si rifletta continuamente nel presente, e di come il ricordo di un antico passato mediterraneo sia inscindibile dalla modernita`. visse in inghilterra e a istanbul, ma scelse di tornare nella natale alessandria d`egitto: qui, in una citta` cosmopolita e dall`eredita` ellenistica, pubblico` le sue poesie in fogli sciolti, donati agli amici piu` cari, e su poche riviste, senza mai dar vita a un volume. la nuova, accurata traduzione di massimo scorsone raccoglie in questa edizione il corpus di tutte le poesie composte fra il 1897 e il 1933 e destinate dal poeta stesso a essere ulteriormente divulgate.