c`e` un uomo, alan clay. e americano, divorziato, ha una figlia da mantenere, un`ex moglie che vive in california, che non intende contribuire in alcun modo alle spese e non fa che ripetergli di comportarsi da uomo. ma che uomo e` alan clay? ha cinquantaquattro anni ed e` senza lavoro. per l`america aziendale e` un soggetto inutilizzabile, bizzarro quanto un aeroplano fatto con il fango. la crisi dei mercati e della sua vita privata l`ha lasciato stremato, tendenzialmente ubriaco, con un conto cronicamente in rosso, ma ora non ha scelta: se vuole pagare le tasse del college di sua figlia, deve trovarsi presto un lavoro, e ben pagato. la sua unica chance si chiama re abdullah, il miliardario sovrano dell`economic city, un`immensa oasi in mezzo al nulla destinata a diventare la citta` del futuro. il compito di alan e` difficilissimo. deve convincere re abdullah ad acquistare la sua mirabolante invenzione. un ologramma in grado di far apparire chiunque in 3d, direttamente nella tenda del sovrano. ma cosa succede se il re tarda ad arrivare? se i funzionari rimbalzano alan da un ufficio all`altro? l`esilio rischia di diventare interminabile. e mentre cerca disperatamente di evitare l`ennesimo fiasco della sua vita con la bella dottoressa zahra hakem, alan scopre pero` che li` in mezzo al deserto una cosa la puo` fare: scrivere a sua figlia e provare a spiegarle che un genitore non e` altro che un essere umano come gli altri, che fa degli errori e ha un ruolo piccolo nel mondo e nella storia...