"Ragazze di campagna" venne scritto in soli tre mesi e inviato a un editore, il quale ricevette da un celebre scrittore suo consulente questo giudizio: "avrei voluto scriverlo io". Alla sua pubblicazione, avvenuta nel 1960 il libro, fortemente autobiografico, suscito` reazioni di sdegno e condanna che andarono ben oltre le intenzioni di una sconosciuta autrice poco piu` che ventenne: il libro fu bruciato sul sagrato delle chiese e messo all`indice per aver raccontato, per la prima volta con sincerita` e in maniera esplicita, il desiderio di una nuova generazione di donne che rivendicava il diritto di poter vivere e parlare liberamente della propria sessualita`.