
C'era molta attesa per il nuovo lavoro di Sam Beam. Prima di tutto perchè il disco segna il suo debutto per la Nonesuch, quindi perchè la stampa Usa lo ha preannunciato in modo trionfale: Pitchfork lo paragona ad Astral Weeks e Goodbye Yellow Brick Road ( ?), mentre Rolling Stone dice che era dai tempi di Cat Stevens che non c'era un cantautore di questo spessore. Trionfalismi a parte Beam, qui al suo sesto lavoro da solista, sotto lo pseudonimo di Iron & Wine, è cantautore vero, in possesso di una voce intensa e in grado di mettere sul piatto canzoni di indubbio spessore. Come in questo caso.