firenze, 1497. pico della mirandola e` morto e con lui il suo sogno di unificare le religioni monoteistiche. restano soltanto i roghi: a bruciare beni terreni e a incendiare le coscienze e` girolamo savonarola, che ora governa la repubblica fiorentina col ferro e con il fuoco perche` il sogno di pico soffochi e scompaia per sempre. ed e` cio` che vogliono anche i borgia, che dal soglio papale di una roma affogata nel vizio e nei delitti muovono oscure trame di congiura e di conquista. il sogno di papa alessandro vi e di cesare, figlio prediletto e maledetto, e` di rendere il papato una dinastia. e perche` cio` avvenga, l`autorita` della religione cristiana non puo` essere minata in alcun modo. nel cuore di questi conflitti, l`erede del pensiero di pico, ferruccio de mola, e` costretto a combattere ancora una volta, per salvare cio` che gli e` piu` caro: la moglie leonora. soltanto lui, anche contro la propria volonta`, puo` impedire che un mondo intero crolli su se stesso. perche` dal lontano oriente, un anziano monaco e una giovane donna hanno intrapreso un viaggio che li condurra` nel cuore della citta` eterna. e portano con loro anche un libro misterioso, antico e potente. un libro che contiene una parola dimenticata, una verita` da sempre nascosta con la forza. la verita` dell`uomo piu` importante dell`intera storia umana.