danzatrice presso l`opera di parigi, la giovanissima lucette incontra l`autore di "viaggio al termine della notte" nel 1936, nella francia del fronte popolare. quello che nasce e` un rapporto fatto di poche parole, ma in cui immediatamente ciascuno riconosce il bisogno assoluto dell`altro. negli anni a seguire - anni in cui lo scrittore cedera` ai richiami della teoria della razza e all`anticomunismo viscerale - lucette e louis-ferdinand condividono tutto: l`arte, la guerra, la fuga attraverso la germania, l`esilio in danimarca e il processo per collaborazionismo, la condanna per antisemitismo, l`ostracismo della pubblica opinione e della critica. i personaggi della scena letteraria e culturale di quegli anni intersecano a vario titolo l`esistenza di celine e lucette - da j.-p. sartre a gaston gallimard, da albert camus a marcel ayme`, da dubuffet a paul morand a arletty - e vengono in queste memorie tratteggiati rapidamente, in maniera efficace e imparziale. allo stesso modo, con lucida leggerezza, sono rievocati i momenti terribili della poverta`, la solitudine, le malattie, il grande amore verso gli animali. cio` che colpisce di queste memorie - trascritte dalla voce di lucette quasi novantenne per mano dell`allieva ve`ronique robert - e` prima di tutto il sentimento vivo di totale dedizione nei confronti di ce`line. lucette non vive nel ricordo del passato, ma in una condizione di assoluta fedelta`, verso un uomo il cui nome e` ancora oggi in bilico tra la consacrazione e lo scandalo.