una moglie che affoga la sua infelicita` nell`alcol. un marito che si consola rimorchiando nei night club giovani entraineuse con le quali trascorre pochi giorni, o anche un paio di settimane, in una finzione di armoniosa vita coniugale. in quella che e` destinata a essere la sua ultima inchiesta (nonche` l`ultimo romanzo in assoluto scritto da simenon) maigret si trova ad affrontare una vicenda la cui protagonista la bella donna un po` stropicciata dalla vita che va da lui a denunciare la scomparsa del notaio giuggiolone e bon vivant con il quale forma da quindici anni una coppia infelicissima, suscita nel commissario sentimenti contrastanti, non ultima una profonda pieta`. l`uomo, il signor charles del titolo, viene ripescato nella senna con il cranio maciullato da almeno dieci, furibondi colpi di un corpo contundente, ma maigret capisce subito che l`assassino non puo` essere stata la moglie la quale, pero`, se non nasconde affatto il suo odio per il defunto, nasconde di sicuro parecchi altri segreti. quando verra` scoperto un secondo cadavere, quello di un giovane gigolo`, il commissario trovera` la chiave per risolvere un caso che lascera` anche a lui molto amaro in bocca.