Ottavo disco per Mark Lanegan, in una carriera solista iniziata quando ancora era leader degli Screaming Trees. Musica pura, profonda, interiore, intensa, triste. Un funerale in chiave blues, come annuncia il titolo, con ballate sepolcrali, eseguite però in modo decisamente professionale da una manciata di musicisti di valore come Josh Homme, Greg Dulli e Martyn LeNoble. Lanegan ha sempre più carisma e Blues Funreal è uno dei suoi dischi migliori.