nella prima meta` del `500 i corallatori genovesi-pegliesi, insediati sullo scoglio tunisino di tabarca, si confrontano con un`altra cultura mediterranea: nasceranno sperimentazioni e influenze interculturali che contribuiranno ad alimentare un patrimonio gastronomico tanto rilevante quanto singolare. a carloforte e calasetta la cucina tabarchina trova ulteriore evoluzione e sviluppo. il patrimonio gastronomico tabarchino diventa uno straordinario esempio di coerente fusione di culture intermediterranee. il libro segue il filo conduttore del continuo parallelismo con la cultura madre genovese, che accompagna i tabarchini nel corso di tutta la loro vicenda storica.