![Ruth_-Gaskell_Elizabeth](cops/big/9788835990420g.jpg?tit=Ruth_-Gaskell_Elizabeth&r=92)
"ruth", secondo romanzo di elizabeth gaskell, finora del tutto inedito in italia, desto` un grande scandalo tra i benpensanti dell`eta` vittoriana. la storia della giovane ruth ripropone un tema molto caro all`autrice: quello della "fallen woman", una donna che perde l`innocenza e cade nel peccato, si redime e finisce per essere travolta dalla sua stessa volonta` di fare del bene. al di la` delle implicazioni ideologiche, legate a una precisa epoca ma anche al topos antico della donna caduta che riscatta la colpa iniziale con il proprio sacrifi`cio estremo, l`umile ricamatrice della gaskell continua a interrogare con rinnovata e incisiva forza l`enigma della femminilita` e la difficile strada di accesso da parte delle donne alla condizione femminile. ruth e` infatti stretta fra il suo non volerne sapere iniziale (rimane incinta, "senza sapere") e una identificazione con il sacrifi`cio, la suprema oblazione finale. traspare da queste pagine intense il ritratto di una gaskell che e` gia`, come scrive nadia fusini nell`introduzione, una donna moderna, "che cerca di conciliare imperativi inconciliabili. pragmatica e impulsiva. fragile e vitalissima. a volte malinconica, a volte intraprendente. ostinata, caparbia, volitiva ma anche dubbiosa. mai dogmatica".