
"uno spettro si aggira per l`immaginario collettivo, e questo spettro si chiama frankenstein. mary shelley ha indubbiamente creato un capolavoro, ma anche una sorta di icona pop, divenuta proverbiale e versatile, tale da essere evocata nelle situazioni piu` impensate. [...] da un lato frankenstein suscita interesse come ipotesi sulla possibilita` di un mortale di sostituirsi a dio, o alla natura, mentre dall`altro riporta alla luce ogni sentimento di orrore e di repulsione radicato nei piu` profondi recessi dell`animo umano. sotto questo punto di vista, l`impatto dell`opera sul lettore e` duplice, stimolandone allo stesso modo l`interesse cosi` come le piu` cupe emozioni; il ritmo serrato dell`inseguimento assieme ai crimini perpetrati dal mostro contribuiscono ulteriormente a tenere alta la tensione, mentre il pericolo della cosiddetta "hideous progeny" - a cui la creatura potrebbe dare origine se dotata di una compagna della stessa specie - provoca le stesse paure generate dal dilagare di una pestilenza". (dall`introduzione di giorgio borroni)