
una praga in cui la ribellione piu` radicale all`oppressione e alle ipocrisie del governo filo-sovietico e` espressa dal bisogno di liberta` dei giovani underground e rockettari. una cambridge in cui s`intrecciano utopie marxiste, cultura universitaria e istanze libertarie del movimento hippy. a partire dagli anni sessanta fino alle disillusioni degli anni ottanta, i protagonisti di rock `n` roll attraversano questi due mondi in un`incessante esplorazione di cosa voglia dire essere liberi e condividere un`identita` per chi voglia coniugare "la teoria e la pratica", di quali costi comporti "vivere nella verita` in una societa` che mente a se stessa". un teatro di idee che stoppard riesce a incarnare in personaggi indimenticabili, jan, max, eleanor, esme; mentre su tutto aleggia come una misteriosa divinita` il fantasma di syd barrett, fragile genio dei pink floyd. ma un teatro anche di straordinarie invenzioni linguistiche, che evelina santangelo ha cercato il piu` possibile di rendere in tutta la loro creativita` ed efficacia teatrale.