
il 28 aprile 1915, la spedizione italiana inviata a sedare la rivolta dei "mujahidin" arabi venne pesantemente sconfitta presso gasr bu ha`di. a comandarla era il colonnello antonio miani: male armato ed equipaggiato, tradito dai suoi, scarsamente informato della consistenza delle forze nemiche, pote` solo cercare di arginare i danni. eppure, nel caos che segui` l`episodio, fu scelto come capro espiatorio, destinato a pagare gli errori delle alte sfere politiche e militari. in questo saggio, il piu` grande esperto di colonialismo italiano ricostruisce la vicenda umana del colonnello e descrive la complessa situazione in cui si determino` la disfatta di gasr bu ha`di, offrendo l`inedito ritratto di un protagonista della nostra storia.