pubblicato nel 1632 e costato all`autore un processo e una condanna da parte del tribunale del sant`uffizio, il "dialogo dei massimi sistemi" e` il capolavoro della letteratura scientifica di ogni tempo e paese. sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, galileo espone quello che fara` di lui il padre della scienza moderna: il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua, inaugurando una nuova concezione dell`uomo e del mondo. composto come una conversazione in quattro giornate tra gentiluomini, il "dialogo" e` un libro esemplare per il rigore della trattazione e per il valore intrinseco dei contenuti, decisivi per l`affermazione della concezione eliocentrica dell`universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, capace di alternare nella stessa pagina il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l`esperienza vissuta. "uno stile tutto cose e tutto pensiero, scevro di ogni pretensione e di ogni maniera" scriveva al proposito francesco de sanctis, "in quella forma diretta e propria in che e` l`ultima perfezione della prosa".