
e questo il secondo atto dell`impresa di ritraduzione della narrativa di mann, avviata nel 2007 dal meridiano "romanzi" ("i buddenbrook" e "altezza reale"). con il titolo "la montagna incantata", il capolavoro di mann, uscito a berlino nel 1924, venne tradotto in italia nel 1932 e poi da ervino pocar nel 1965. con questa pubblicazione, il romanzo di mann - una vera e propria "opera-mondo" - ritorna in libreria in una nuova traduzione corredata da un vasto commento analitico, viatico per penetrarne la complessita` anche filosofica. la traduzione di renata colorni - traghettatrice dell`opera di freud presso il pubblico italiano a partire dagli anni settanta, oltre che traduttrice di numerose e importanti opere della narrativa tedesca - grazie all`attenzione verso i suoi caratteri linguistici distintivi, restituisce al dettato manniano la sua caleidoscopica unicita`. la curatela e` del germanista luca crescenzi, che oltre al commento firma anche una introduzione che si affianca allo scritto dello studioso tedesco michael neumann.