gruzinski propone, attraverso una ricerca storica dai risvolti antropologici, di superare l`interpretazione della conquista come fenomeno essenzialmente distruttivo delle societa` indie, per dimostrare che al di la` dell`impatto traumatico che altero` profondamente la loro vita, essa non distrusse il bene piu` prezioso che queste possedevano: la loro cultura. il mondo indio non rimase inerte di fronte ai conquistatori, ma attraverso un processo di adeguamento riusci` a interiorizzare le imposizioni senza negare la propria identita`. oltre lo scopo pratico di appropriarsi degli strumenti del colonizzatore, persegui` lo scopo piu` alto di utilizzare la scrittura quale mezzo culturale con cui "ricucire la rete strappata dalla conquista". introduzione di m. carmagnani.